Primo romanzo che leggo di questa autrice ,di cui ho sentito molti pareri discordanti.Romanzo incentrato sulla morte e la solitudine giovanile ;una ragazza e un ragazzo che si trovano soli all'improvviso ma che decidono di essere soli insieme .Sullo sfondo di tutto il romanzo ci sono le cucine, nuove o vecchie che siano , che rappresentano il nucleo familiare .La Yoshimoto utilizza un linguaggio semplice che rende la lettura molto leggera e coinvolgente .Sono incuriosita , quindi , di leggere altre sue opere . TRAMA "Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelars
Primo libro con cui mi approccio a questa scrittrice e devo dire che mi ha molto colpito ,tanto da desiderare che continuasse e non si fermasse a soli sei capitoli . Attraverso queste poche pagine la Némirovsky evidenzia il rapporto fra una madre e una figlia della media-borghesia francesce ,un mondo che ,come si vedrà nel racconto , non appartiene alle protagoniste. Si evidenzia ,inoltre, come la ricchezza non è tutto nella vita e come ci si può sentire soli anche possedendo ville immense e gioielli preziosi . TRAMA Antoinette ha quattordici anni e vive con i genitori a Parigi. La sua è una famiglia dalla ricchezza improvvisata, gretta e ipocrita: il padre, senza scrupoli, è riuscito ad accumulare una fortuna; la madre, frivola e arcigna, sogna un giovane amante che la faccia sentire ancora viva. Desiderosi di essere accettati a pieno titolo dall’alta società parigina, i signori Kampf decidono di organizzare un gran ballo nella loro lussuosa dimora. Ma ad Antoinette viene vietato